“Noi dobbiamo disegnare solo quando questo è necessario e dobbiamo, visto che tanto parliamo con leggerezza di ecologia, pensare che la prima cosa ecologica è non creare rifiuti”
Chi è?
Google ha dedicato un doodle alla designer ed architetto Anna Castelli Ferrieri per celebrare i suoi 94 anni dalla nascita; il suo percorso formativo inizia sotto l’impulso del Bauhaus, nel 1938 inizia gli studi di architettura al Politecnico di Milano e durante questi anni sarà allieva di Franco Albini da cui apprenderà l’approccio razionalistico. Nel 1943 lascia Milano a causa dell’occupazione tedesca e vi fa ritorno nel 1946 per fondarvi un proprio studio e successivamente diventa caporedattrice della rivista di architettura, Casabella Costruzioni e corrispondente italiana del periodico inglese Architectural Design. Si spegne il 22 giugno 2006.
Opere
Anna Castelli Ferrieri inizia la sua carriera curando l’allestimento della Mostra del Mobile per la Triennale di Milano, durante la quale collabora con Luciano Cannella e riceve il Dipoloma d’Onore e una medaglia d’oro per un letto per bambini ed una poltrona. Tra il 1959 e il 1973 collabora con Ignazio Gardella, architetto razionalista- organico e tra le sue opere principali vi sono gli uffici dell’Alfa Romeo ad Arese, della Tecnitub a Podenzano, della Castek a Milano e della Kartell a Binasco; si occupa anche del restauro di alcuni edifici storici come il Chiostro del Bramante a Milano e Palazzo Benci a Firenze senza trascurare il contributo dato in campo urbanistico, infatti si occupò dei piani regolatori di Milano, Torino, Genova e Vicenza. A partire dal 1966 collabora con la Kartell per la quale realizza la famosa sedia sovrapponibile 4870, vincitrice del compasso d’oro, ed i mobili 4970/84, contenitori componibili per la casa, in linea con l’ideale della designer secondo il quale ad oggetti di uso comune si può associare un design funzionale.
Dal 1984 al 1986 insegna Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, e dal 1985 al 1992 è docente alla Domus Academy mentre nel 1994 progetta per la Sambonet la linea di posateria Hannah, grazie alla quale riceve nuovamente il Compasso d’oro.
Dal 1969 al 1971 Anna Castelli Ferrieri è presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) , socia dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e fondatrice del Movimento di studi per l’architettura (MSA). Nel 1990 fonda, assieme ai suoi ex allievi, il gruppo di progettazione ACF Officina.